I Ra'zac sono dei mostri forti sotto tutti gli aspetti in cui gli umani sono deboli: possono fare salti di decine di piedi, vedere al buio e muoversi molto rapidamente. Tuttavia la loro arma peggiore consiste nel fiato pestilenziale che paralizza gli umani, ma sui nani ha meno effetto e gli elfi sono immuni. Il loro sangue è di color verdeazzurro metallico; La loro mente è non percepibile, ciò facilita loro la possibilità di fare attacchi a sorpresa. Alla prima luna piena del loro ventesimo anno si trasformano in Lethrblaka, acquisiscono la mente di un drago crudele e malvagio e possono deporre le uova. I sacerdoti di Dras-leona li venerano come gli dei a tre facce: cacciatori di uomini, mangiatori di carne e bevitori di sangue. Essi pregano per la caduta di Galbatorix, che ha schiavizzato i loro dei, ma anche per la morte dei draghi. La cosa più strana è che i giovani Ra'zac cavalcano i loro genitori, i Lethrblaka. I Ra'zac hanno la loro tana con i Lethrblaka sul monte Helgrind, dove i sacerdoti li adorano con tributi sanguinari e sacrifici umani, e dove Eragon Bromsson e Roran Garrowsson li uccidono all'inizio di Brisingr (libro)
"Il Ra'zac aveva il petto crestato e pieno di sporgenze, come se le costole fossero state fuori e non dentro.Gli arti erano sottili e nodosi come rametti, e aveva la vita più stretta di un essere umano.Ogni zampa esibiva due articolazioni, di cui una retroflessa: era un dettaglio che Eragon non aveva mai notato, ma che spiegava l'andatura inquietante dei Ra'zac."
Descrizione in [[Inheritance|Inheritance
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Ruolo in Eragon (libro)[]
Nel primo libro i Ra'zac attaccano Carvahall dopo aver saputo del fallimento di Durza nel rubare l'uovo di Saphira. Essi radono al suolo la fattoria dove Eragon Bromsson viveva, e uccidono Garrow, zio di Eragon e padre di Roran Garrowsson. Eragon fugge dal villaggio con Brom proprio per rintracciare i Ra'zac e vendicare la morte dello zio. Per questo si possono dire gli artefici della partenza di Eragon. Per uccidere Garrow usarono dell' Olio di Seith.